Le mie illustrazioni nascono da un sogno; il sogno di una bambina che creava vestitini per le sue bambole con gli avanzi di stoffa di una vecchia fabbrica. E’ il sogno di una ragazzina che scarabocchiava di nascosto ai bordi dei libri durante le lezioni di storia.
Il sogno di compiere una piccola magia, dando vita, con matita e carta (ed oggi con supporti digitali), ad illustrazioni meravigliose ed uniche.
Laureata in economia aziendale, sono diventata commercialista nel 2014 e nella vita faccio la fiscalista.
Orgogliosamente multipotenziale, sono una illustratrice autodidatta; non ho mai frequentato un corso o una scuola d’arte, tutto ciò che so l’ho imparato facendo tentativi e seguendo il mio istinto.
Le illustrazioni sono entrate nella mia vita fin da piccolissima. Mia nonna mi raccontava fiabe inventate da lei, disegnandomi le scenette e, appena sono stata abbastanza grande da tenere la matita, mi ha insegnato a disegnare i personaggi di cui mi raccontava.
Sono cresciuta in una famiglia molto creativa, con mamma sarta e papà marmista – che realizzava pavimenti con rosoni in marmo stupendi. Credo fosse inevitabile che l’arte entrasse nella mia vita.
Quando andavo all’asilo, dopo scuola raggiungevo mamma in sartoria e lì rubavo gli avanzi di tessuto più belli per creare (appuntandoli con degli spilli) vestiti per le mie barbie.
E così, unendo la mia passione per il disegno con quello per la moda, ho iniziato a riempire quaderni su quaderni con le mie prime, rozze, illustrazioni e ho continuato a disegnare, sperimentare ed imparare.
Anche se ho seguito strade diverse, il mio sogno era sempre lì e, spinta dalla mia famiglia e dalla mia migliore amica, ho deciso di dare forma a ciò che amo, per condividerlo con gli altri.
Mi vedo ancora bambina, sognante, in giro per le città del mondo, a cercare ispirazione per i miei lavori. Con gli occhi pieni di luce e le mani sporche di colori.
