
Ciao mie care, oggi voglio condividere con voi il mio diario di viaggio in Costa Azzurra, dove quest’anno ho trascorso le mie vacanze estive.
Io e Vincenzo abbiamo deciso di non noleggiare un’auto; inizialmente temevo che questo ci avrebbe penalizzato un pò ma, per quanto l’uso di una macchina possa rendere più avventuroso il viaggio e possa darvi più libertà, il treno S.N.C.F. che collega Ventimiglia a Grasse è perfettamente comodo per visitare i posti più belli di questo angolo di Francia.
Il mio diario di viaggio in Costa Azzurra | Nizza, Monaco ed Eze
Il nostro viaggetto è iniziato a Nizza dove abbiamo alloggiato per 3 notti, come base per esplorare anche Monaco ed il villaggio di Eze.
Nizza è una meravigliosa e colorata città di mare, che risente pienamente delle sue origini italiane.
Noi abbiamo alloggiato in un aparthotel non troppo lussuoso, ma con un ottimo rapporto qualità/prezzo e, soprattutto, con una posizione ottima, a pochi passi dalla Piazza Massena e dalla strada principale dello shopping.
Appena arrivati abbiamo fatto una passeggiata al porto e, successivamente, abbiamo deciso di cenare in pieno centro con la socca, una specie di farinata di ceci, molto saporita. Abbiamo scelto Rene, il più famoso di Nizza, con una fila che la dice lunga su quanto è buono! Con 3 euro al piatto ci siamo più che saziati 😛
Abbiamo poi continuato la nostra passeggiatina sulla famosissima Promenade des Angles, ed abbiamo fatto qualche foto alla costa, inclusa la doverosa foto davanti alla scritta #ilovenice 🙂
Il secondo giorno è iniziato con comodo, con una lenta e poco tradizionale colazione da Starbucks, ma ci servivano energie per salire sulla collina del castello. Una faticaccia, ma ne vale assolutamente la pena per godere della vista su tutta la Promenade!
Nella salita, non dimenticate di perdervi nei negozietti tipici che vi delizieranno con profumi e sapori tipici a cui non saprete resistere!
Scesi dalla collina, abbiamo fatto un breve stop per il pranzo, a base di baguette appena sfornata, seduti all’ombra di un parco.
Ci siamo poi fiondati al Mercato dei fiori, che ogni giorno riempie di colori e profumi Corso Saleya fino alle 5.
Un’altra passeggiata serale per le strade del centro, mi ha dato modo di scoprire Angea, un negozietto troppo carino, tutto rosa, assolutamente instagrammabile, che vendeva macaron di ogni tipo! Obbligatoria una sosta per assaggiare il gelato nel macaron 😛
Caramello al sale per me e Lampone per Vincenzo…una pausa super gradita!
Il terzo giorno lo abbiamo dedicato a Monaco. Da Nizza ci vogliono pochissimi minuti in treno (una specie di regionale) e pochi euro.
Anche a Monaco abbiamo iniziato dal porto, sognando fra i meravigliosi yacht ormeggiati, per poi dirigerci al palazzo reale. Quest’ultimo si trova su una collina da cui si gode di una vista fantastica.
Scendendo, abbiamo fatto una visita al Jardin Exotique, ed al piccolo laghetto che ospita, con le sue ninfee e le sue carpe.
Una breve visita al circuito di Montecarlo, noto per il fatto di snodarsi in comuni strade cittadine, e dopo pranzo siamo partiti per Eze.
Eze è il più piccolo villaggio della Costa Azzurra ma, attenzione, non è facile da raggiungere. Infatti, la famosa linea ferroviaria di cui vi parlavo, vi porterà ad Eze sur Mer. Il vero villaggio si trova a 429 metri di altezza e sarà raggiungibile in due modi:
- a piedi, attraversando il famoso cammino di Nietzsche, percorrendo il quale, si narra, il filosofo abbia concepito parte di “Così parlò Zarathustra”. Il che sarebbe anche molto suggestivo, ma sono 60 minuti di camminata, su un sentiero non proprio pianeggiante;
- con l’autobus, che porta fino all’ingresso del villaggio.
Il villaggio è infatti arroccato e le sue stradine minuscole e pittoresche sono percorribili solo a piedi. Ma vi assicuro che vale assolutamente la pena di scalarle e raggiungere il punto più alto per godere del meraviglioso panorama offerto.
Rientrati a Nizza eravamo stanchi e affamati, quindi ci siamo diretti alla Cave du Fromager, che vi consiglio caldamente se, come me, amate il formaggio. Io e Vincenzo abbiamo sfidato il caldo e mangiato una delle fondute più buone di sempre!
Il mio diario di viaggio in Costa Azzurra | Juan Le Pins, Antibes, San Paul De Vence e Grasse
Il giorno seguente, abbiamo lasciato Nizza e ci siamo diretti verso Juan le Pins; qui abbiamo fatto visita ad un’amica, che ci ha fatto da cicerone. Su suo suggerimento, abbiamo fatto una scappatella a San Paul de Vence, un altro pittoresco paesino arroccato che si estende in altezza su strade e stradine che sono una vera e propria galleria d’arte a cielo aperto.
La città, infatti, è diventata famosa per essere la residenza prediletta di numerosi artisti locali che vi tengono le proprie gallerie.
Oltre a deliziare i nostri occhi con le meravigliose opere esposte in tutte le stradine, abbiamo pensato anche al pancino; infatti, destreggiandoci nel torneo di Petanque che abbiamo incontrato sul nostro cammino, abbiamo fatto sosta in una piccola creperie, per un pranzetto tipico.
Un’ulteriore sosta alla Maison des confittures, dove ho acquistato marmellate, patè e dolcetti tipici in pasta di mandorle, e ci siamo rimessi in viaggio per Juan les Pins per la cena ed un giretto in centro.
Il giorno seguente, sempre con base a Juan Le Pins, la nostra destinazione è stata Grasse, un romantico e soleggiato paesino nell’entroterra. Si tratta di un posto che deve la sua fama alle profumerie che vi si trovano. Le principali profumerie sono 3, noi abbiamo fatto visita alla più famosa ed antica, Fragonard.
La stessa dava la possibilità di visitare, oltre alla boutique, anche il museo del profumo ed il loro laboratorio, per vedere da vicino come nascono le loro fragranze. Nella boutique, delle maestre profumiere spiegano le note dei loro profumi, con particolare enfasi sulla pianta prediletta, la Verbena.
Sebbene io ami il profumo di quest’ultima pianta, come ben sapete ho già il mio amato profumo di Panier Des Sense, quindi ho scelto per me una fragranza agrumata, con sfumature di gelsomino, Etoile.
Si tratta di una tappa fondamentale per chi ama i prodotti cosmetici, sia per la bellezza di questi profumi, sia per la possibilità di assistere alla loro creazione! In alcuni giorni della settimana, è anche possibile partecipare ad un laboratorio in cui si viene istruiti sulla composizione dei profumi e sulle note per avere la possibilità di crearne uno con le proprie mani!
Facendo ritorno a Juan Le Pins, ci siamo fermati da Paul, per acquistare una Tropezienne, un dolce tipico di queste zone… assolutamente delizioso!
Il lunedì mattina, prima di ripartire per Cannes, abbiamo deciso di trascorrere mezza giornata ad Antibes, tra le sue pittoresche stradine e i profumi ed i colori del suo marchè provencal, che si tiene ogni giorno.
Il mio diario di viaggio in Costa Azzurra | Cannes
Abbiamo poi preso la direzione di Cannes, sempre con i treni regionali. Qui abbiamo terminato la giornata in spiaggia, godendoci il tramonto, e poi con una passeggiata serale lungo la Croisette.
Nell’ultimo giorno in questa nostra vacanza, ci siamo goduti la colazione sulla terrazza panoramica dell’hotel che abbiamo scelto, super centrale, e poi una passeggiata su Le Suquet, la parte alta di Cannes, da cui si gode di una vista mozzafiato.
Dopo un rapido pranzo, abbiamo scelto di finire il nostro viaggio in relax, godendoci il tramonto sulla spiaggia a Nizza, da cui siamo poi ripartiti al mattino presto.
Passate sul mio profilo Instagram dove troverete tutte le mie stories relative al viaggio in Costa Azzurra nella sezione Travel e presto caricherò tutte le foto 🙂
Xoxo
Emmanuela
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